ENEL sbaglia indirizzo ma a pagare devi essere tu
Così come feci per Tiscali nel 2007, incollo qui sotto la lettera che ho appena scritto all'ADUC in merito al comportamento di ENEL nei miei confronti.
"Salve. Ho attivato un contratto ENEL residenziale in un appartamento nuovo all'inizio di Giugno (2008). A fine Settembre, senza alcun preavviso telefonico, vedo ridurre la potenza del mio impianto. Ho immediatamente telefonato e risultava una bolletta non pagata datata 10/07, per cui ero stato messo in mora. Dopo una breve indagine risultò che ENEL aveva in archivio un indirizzo diverso (una via limitrofa) anche se all'apertura del contratto fu specificato quello corretto. Mi spiegarono che l'indirizzo in loro possesso risaliva all'installazione del contatore, per cui probabilmente c'era stato un errore da parte loro quando lo stesso fu montato, all'epoca del cantiere. Mi suggerirono di inviare un fax con la ricevuta di pagamento, prontamento fatta in una Lottomatica, rassicurandomi che avrebbero ripristinato in poche ore la fornitura e che non mi sarebbe stato addebitato nulla, essendo colpa loro. Qualche mese dopo arrivò la bolletta successiva, con 70 euro di mora per: disattivazione e riattivazione per mancato pagamento, spese per raccomandate (mai arrivate) e interessi per ritardo di pagamento. Telefonai spiegando l'intera situazione e mi dissero che sicuramente sarebbe arrivato il rimborso nella bolletta successiva. Inutile dire che questo non è avvenuto. Ho provato a richiamare ma, dopo un operatore che "casualmente" doveva chiudere la chiamata per un aggiornamento, sono riuscito a parlare con una gentile operatrice che mi ha spiegato che anche se è colpa loro, io avrei dovuto chiamare quando non ho visto arrivare bollette. Spiegatole che le bollette di solito arrivano ogni due mesi (quindi dall'attivazione del contratto sarebbe dovuta arrivare a metà Settembre), lei ha risposto che la prima viene emessa dopo poco più di un mese perchè contiene anche i costi di apertura contratto. Ha quindi ribadito che loro non provvederanno ad effettuare alcun rimborso in quanto la responsabilità è mia. Dopo un mese avrei dovuto chiamare e richiedere spiegazioni. Nessuno, però, mi aveva spiegato che la prima bolletta sarebbe stata emessa così presto, considerando che le fatture delle altre utenze sono arrivate all'inizio del mese di Ottobre. Cosa posso fare? Hanno ragione loro? Tra l'altro le loro raccomandate non sono mai arrivate, per cui si sono sicuramente accorti che queste bollette non venivano recapitate. Perché non mi hanno telefonato, avendo il numero (che hanno usato per comunicarmi l'avvenuta apertura del contratto)? Grazie mille!"
In attesa della loro risposta, prego chiunque abbia avuto un'esperienza del genere (o comptenze giuridiche) a darmi il suo parere. Grazie!
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