Gli informatici, gli "informatici" e quelli che "ci capiscono" - Parte 4: Gli "uomini-mela" (o uomini Apple)
Dopo la parte 1, con l'informatico della porta accanto e la parte 2, con il capiscione aziendale, la parte 3, con l'uomo piccolo e fragile, andiamo ora ad analizzare un altro tipico "soggetto" informatico: l'uomo-mela (o uomo Apple).
Esso si distingue in quanto contestatore. Se giovane, tende ad essere trendy e spesso non sa esattamente cosa sia un Apple e perche' questi computer abbiano avuto tanta importanza nella storia dell'informatica (anche se oggi non c'e' piu' differenza da un normale PC). Se un po' piu' avanti con l'eta', diventa decisamente piu' interessante. Questa persona, infatti, ha scoperto gia' da tempo che esiste qualcosa di meglio rispetto a quello che buona parte del mondo considerava IL sistema operativo e combatte da anni per far riconoscere il valore del proprio sistema.
In un'epoca fatta di DOS, lui era gia' in grado di lavorare con della grafica e con uno strano e inqiuetante oggetto sulla scrivania che gli inglesi chiamano "mouse". Decisamente avanti, non c'e' che dire, e ha tutta la mia ammirazione.
Purtroppo, come spesso accade, spesso si fa trascinare: quello che dice Steve e' oro colato, tutti quelli che non usano Mac sono dei bifolchi (informatici), guardano GNU/Linux con diffidenza e dicono che il loro sistema fa tutto meglio, si fidano ciecamente di quello che Apple vende e mette l'adesivo sull'auto/moto/porta di casa/valigia/macchinetta del caffe'. Qualcuno, molto accorto, ha iniziato a porsi delle domande: da quando l'azienda ha abbandonato l'architettura Power, decantata per anni, per abbracciare la comune x86 (da loro considerata il diavolo fino a sei mesi prima), ha deciso di ri-chiudere il kernel di MacOS (dopo aver spinto verso l'open-source, anche se in realta' sempre a modo loro), applicato un controllo pazzesco su tutto il loro hardware (si vedano i nuovi iPod, iPhone, iQuellochevipare)... qualcuno ha cominciato a capire che quest'azienda non e' molto meglio della sua acerrima e storica rivale. Vuole fare soldi e, per ottenere il suo scopo, cerca di monopolizzare il mercato tarpando le ali ai propri utenti. "Devi accettare quello che io ti fornisco, non cercare altro" sembra essere l'odierno motto di questa azienda.
Il vero uomo-mela lo accetta perche' "Steve ha sempre ragione" (e qui non c'e' molta differenza rispetto a chi dice che la stessa cosa su Bill), quello piu' accorto si comincia a porre delle domande.
Fino a qualche anno fa, quindi, il mac-user tipico era l'utente che non voleva piu' sottostare all'egemonia M$, voleva sistemi affidabili, ben fatti, curati, costosi e aveva tanta voglia di capire ed esplorare. Oggi i nuovi mac-user sono tendenzialmente persone attirate dal design, dal "fa figo", dal trend commerciale di Apple (sembra assurdo ma e' cosi', gente dice che se guadagnano tanto non possono sbagliare...piove sempre sul bagnato) e che neanche capiscono cosa c'e' di diverso tra il loro nuovo MacBook e un Dell. In effetti, oggi, l'unica cosa che cambia in maniera marcata e' il prezzo.
Sono stato un mac-user anche io. Nel 2002 mi sono comprato un meraviglioso iMac verde usato. L'ho usato tanto, poi ho deciso di prendere (nel 2003) un iBook G4. Portatile che ancora adesso fa il suo lavoro (a casa perche' la batteria e' andata) e si comporta egregiamente. Entrambi, negli ultimi tempi, montano GNU/Linux. Poi la Apple ha cambiato direzione e ho ricominciato a guardare verso altri orizzonti. Non mi piacciono le aziende che tagliano le gambe ai propri clienti. L'hardware e' mio e ci faccio quello che mi pare, TPM e DRM non sono graditi. E neanche il fatto che non mi fate installare Linux sul mio iPod 2GB (seconda generazione).
L'uomo-mela, invece, continua la sua crociata. Dice che MacOS 9 era gia' il top (peccato che non avesse neanche la memoria protetta, ma era l'epoca di Win98, quindi...), che MacSoup e' il miglior news-reader esistente al mondo (qui concordo, e' davvero ben fatto), che tutto l'hardware che non e' compatibile con Mac fa schifo e che chi usa Finestre non capisce un fico secco di informatica.
Ritengo quindi che l'uomo mela sia un prototipo/parente prossimo del Linux/*BSD/BeOS/ecc geek, ovvero quell'utente talebano che non riesce a superare le differenze tra il proprio sistema operativo e gli altri, etichettandoli come "robaccia".
Ad ogni modo, ho tenuto i miei adesivi Apple (non amo attaccare roba sulla macchina) e penso che, prima o poi, ne faro' buon uso. Intanto, da qualche anno, ho fatto buon uso dell'adesivo "Designed for Windows XP": ora segnala l'hardware migliore su cui suddetto OS possa girare
Addendum: per tenere fede al proprio nome, lo sciacquone si e' rotto. Per tirare l'acqua usiamo un secchio. Anche il WC mi ha mandato in crash...
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