I modem ADSL non sono tutti uguali
Quando si attiva un abbonamento ADSL, il gestore fornisce spesso le apparecchiature in comodato d'uso. Che sia gratuito o meno, l'utente deve preoccuparsi di pochissime cose. Una di esse è il memorizzare i dati della rete wireless poiché spesso non sono modificabili.
Gli utenti più esperti o che hanno esigenze particolari, però, odiano questa procedura in quanto le apparecchiature fornite sono spesso troppo "semplicizzate" e non consentono impostazioni avanzate specifiche per l'utilizzo richiesto.
Il 90% degli utenti ha bisogno solo della procedura per mappare le porte per il file sharing e quasi tutti i router in comodato permettono di farlo, ma altri vorrebbero delle funzionalità diverse (VPN, QoS, ecc.) che non sono contemplate. La soluzione di solito consiste nel mettere un router avanzato dietro a quello fornito e utilizzare quest'ultimo, relegando il primo al semplice utilizzo tipo modem.
Quando un gestore, invece, è abbastanza in gamba da permetterti di usare l'apparecchiatura che preferisci, si comincia a porre la questione del: "e adesso che apparecchio compro?"
I centri commerciali sono pieni di marche e modelli diversi ma, andando a stringere, sono tutti molto simili. Chiedendo indicazioni ad un amico esperto (o ad un commesso), probabilmente ci si sentirà rispondere "prendi quello che preferisci, sono più o meno tutti uguali".
Questo può essere vero in molti casi ma assolutamente falso in tanti altri. Ho recentemente attivato una adsl su una centrale lontana. Questo ha generato un decadimento della qualità della linea molto forte e, in queste condizioni, si può davvero notare quali siano le apparecchiature di maggior livello.
In casa in questo momento ho:
- D-Link DSL 320T - provato firmware originale e modificato
- Trust MD-4050 - con firmware Billion
- Alice Gate VoIP 2 Plus - in comodato, legato alla Adsl Alice Anti Digital Divide
- Vodafone Station - lasciatami in regalo da Vodafone dopo avermi annullato la richiesta di attivazione per "motivazioni tecniche"
- Alcatel SpeedTouch Home - dicono sia particolarmente indicato per le centrali con i d-slam di marca Alcatel
- Thomson SpeedTouch ST605 - particolarmente robusto e sensibile, affidabile e relativamente economico da reperire
- Thomson SpeedTouch ST716WL - completo di WiFi, VOIP, ecc. Un router all in one di qualità.
e ho avuto modo di provare anche:
Andiamo ad analizzarne il comportamento, per capire la qualità del prodotto stesso. Alcuni potrebbero obiettare sul mio metro di giudizio, ma secondo me un modem/router ADSL come prima caratteristica deve avere una buona sensibilità di linea. Non tutti vivono a 200 metri dalla centrale (oppure la centrale a 200 metri è Anti Digital Divide):
- D-Link DSL 320 T - non sente neanche la portante. Continua a ricercarla all'infinito. Connessione impossibile.
- Trust MD-4050 - si aggancia e si connette stabilmente con 544 in downlink e 640 in uplink. La connessione resta costante anche a distanza di giorni.
- Alice Gate VOIP - Dopo aver visto che aggancia la portante a 704 in download e 640 in upload, ho sbloccato e modificato il firware per testarlo sulla mia nuova ADSL. Stabile e ben funzionante.
- Vodafone Station - si aggancia a 672 Kbit/sec. Il firmware è bloccato da Vodafone per cui è impossibile utilizzarlo. Peccato, è un bell'apparecchio.
- Alcatel SpeedTouch Home - si aggancia alla stessa portante del Trust, ovvero intorno ai 540. Stabile, ma nessun vantaggio rispetto agli altri
- Thomson ST605 - il campione :-) . Si aggancia stabilmente a 704 e, a volte, a 736 Kbit/sec. Performante, customizzabile, l'ho utilizzato per circa 15 giorni senza avere il minimo problema (a parte qualche sporadico reboot, ma sempre dopo aver effettuato qualche operazione nella interfaccia web)
- Thomson ST716WL - si aggancia abbastanza rapidamente a 672 e a volte a 704 Kbit/sec. Ho deciso di tenerlo, pur andando un pò meno veloce del 605 in quanto il WiFi integrato e il VOIP mi permettono di non avere altri due apparecchi collegati. Quei pochi Kbit di differenza neanche li noterò, tanto la connessione è lenta comunque.
- Zyxel 660 Prestige - si è agganciato una sola volta, a 320 Kbit/sec. Poi ha iniziato a ricercare la portante e non l'ha più trovata
- Siemens SX763 - non ha neanche rilevato la portante
Riassumendo, quindi, le prestazioni di questi apparecchi possono essere raggruppate in tre famiglie: quelli che neanche si allineano, quelli che si allineano a basse velocità e quelli che cercano di tirar fuori "il meglio" dalla linea disturbata.
Indagando in giro ho scoperto che spesso non è tanto una questione di qualità costruttiva ma più di compatibilità dei chipset: il D-Slam ha un certo chipset di una certa marca e ci sono determinati modem che sono più performanti con specifici D-Slam. Di fatto i miei test hanno dimostrato che i Thomson (chipset Broadcom), il Pirelli e l'Huawei di Vodafone sono i più sensibili. Avevo sempre considerato i Pirelli come apparecchi di scarsa qualità invece è tutta una questione di firmware, come spesso accade.
Strano che un apparecchio come lo Zyxel abbia fallito miseramente il test, ma questo dimostra che le mie pluriennali convinzioni non sono del tutto sbagliate (leggi: la Zyxel non mi è mai piaciuta).
Risultato: i modem ADSL non sono tutti uguali, e non è solo una questione di funzionalità più o meno avanzate. La sensibilità è una cosa di cui tenere conto. Specialmente se si hanno linee molto disturbate o abbonamenti a velocità molto alta (20 Mega), il fattore sensibilità diventa di primaria importanza. Le differenze possono essere abissali.
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