Le invenzioni piu' importanti degli ultimi anni: 1 - il telefono cellulare
Qualche giorno fa stavo pensando a quanto erano diverse le cose quando avevo 13 anni. Il mondo era molto simile ad oggi (d'altronde sono passati meno di 16 anni) ma allo stesso tempo profondamente diverso. Le nostre abitudini erano scandite da ritmi diametralmente differenti rispetto a quelli odierni e anche i rapporti interpersonali erano su un altro piano.
Vorrei quindi intraprendere una serie di articoli su alcune invenzioni, piu' o meno recenti, che hanno pero' inevitabilmente e inesorabilmente cambiato il nostro modo di vivere e di essere noi stessi.
Le "puntate" sono in ordine sparso, quindi nessuna preferenza sulla base dell'importanza soggettiva oppure cronologica.
Partiamo dalla prima: il telefono cellulare
Segno distintivo degli "Yuppies" degli anni '80 (che risparmiavano anche sulla palestra, visto il peso delle valigette telefoniche), il telefono cellulare e' nato come strumento di comunicazione finalizzato soltanto ad alcune categorie di utenti: medici, forze dell'ordine, importanti uomini d'affari o persone che comunque, per un motivo o per un altro, avevano bisogno di essere rintracciabili ovunque e in qualunque istante della giornata.
Il cambiamento di direzione e' avvenuto verso l'inizio degli anni '90 quando lo stato decise di creare una tassa di concessione ridotta per gli utenti privati e IL gestore telefonico si adeguo' fornendo una tariffa chiamata "family". Costosa durante il giorno e piu' economica di sera, finalmente il cellulare era (quasi) alla portata di tutti.
I problemi principali restavano l'elevatissimo costo di acquisto e il canone, seppur minimo, da pagare anche se non lo si utilizzava.
Il vero boom possiamo rintracciarlo a partire dal 1996, anno in cui il gestore telefonico TIM, per primo al mondo, decise di abolire tutti i costi fissi: lancio' la carta prepagata: nessun costo di abbonamento (il gioco con la legge fu proprio questo: una prepagata non era un abbonamento), nessun fisso e si paga solo per quello che si usa. Cominciarono poi ad apparire i primi terminali GSM "economici", ormai alla portata di tutti. C'era comunque scetticismo da parte della gente e i pochi (come me) che avevano un proprio cellulare venivano scherniti, piu' o meno scherzosamente, come scimmiottatori delle persone importanti.
Feci una previsione: nel giro di 5 anni quasi tutti avranno il loro cellulare. Direi che la mia previsione fu piu' che azzeccata.
Nel giro di qualche anno tutte le famiglie si sono iniziate a dotare di cellulare e, a poco a poco, ogni membro della suddetta famiglia ha iniziato ad avere anche il suo.
Cosa e' cambiato in questi 12 anni? Tutto.
Miglioramenti portati dalla diffusione dei cellulari:
- possibilita' di essere sempre rintracciabili e di avere sempre uno strumento di emergenza in tasca
- contatto piu' semplice tra genitori e figli con conseguente abbattimento delle distanze
- possibilita' di muoversi liberamente, sapendo di essere comunque sempre a portata di telefono
- rapporti interpersonali piu' semplici e rapidi
- 160 caratteri (un sms) dicono piu' di mille parole
- tanti, tanti altri
Peggioramenti portati dalla diffusione dei cellulari:
- continui rumori di suonerie ovunque si vada
- molti figli non vengono lasciati in pace dai genitori che, se non ottengono risposta, impediscono loro di uscire
- a volte ci si fida troppo del "sono a portata di telefono": ci sono imprevisti che un telefono non puo' risolvere (es: un medico reperibile che va a cena fuori sapendo di essere rintracciabile via cellulare non puo' sapere se in quel luogo il telefono non ha segnale, senza contare gli eventuali rischi legati alla distanza)
- rapporti interpersonali spesso "freddi" a causa del mezzo utilizzato. una volta si parlava, si scrivevano bigliettini e lettere. oggi 160 caratteri devono bastare.
- 160 caratteri, per alcuni ragazzini, diventano 1600. "c km st?i st bn grz!e t?ir sn ndt a scl,m h dt 4!nn vv std nt!", scimmiottando qualche antica lingua africana e rendendoli dislessici
- tanti, tanti altri
Insomma, un'invenzione importantissima e che oggi governa le nostre vite. Chi di noi non accende il cellulare appena si alza al mattino? Chi non si lascia turbare dal suo squillo, anche se sta facendo qualcosa di importante?
Alcuni esperti dicono che oggi e' piu' difficile essere "presenti" rispetto a qualche anno fa: un sms, una chiamata, una nota in agenda tendono a portare via l'attenzione e a "rubare" del tempo alla persona che, magari, e' in compagnia di qualcun altro o dovrebbe svolgere qualche lavoro importante.
Giusto per la cronaca: sono a favore della diffusione dei cellulari, pur dovendo ammettere che sono sorte nuove problematiche che fino a qualche anno fa ci non ci saremmo neanche sognati.
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