Perché mi piace Ubuntu

Fino ad un anno fa non avrei mai pensato di scrivere un articolo del genere. Ho detto che Ubuntu non era pronta per le masse (e non me ne pento, ma sono cambiate molte cose da allora) ed ero un Debianista convinto. Intendiamoci: resto un Debianista convinto; penso infatti che, senza Debian, Ubuntu non andrebbe da nessuna parte e continuo ad usare Debian su molti dei server che gestisco.

Un paio di mesi dopo ho detto che Ubuntu si stava avvicinando ad essere una distribuzione matura e che l'avrei tenuta sulle mie workstation. A distanza di 3 versioni, mi trovo ancora qui con Ubuntu e, questa volta, a decantarne le lodi.

Sono un "Linuxaro", come mi defini' un professore "dell'altra parte" ai tempi dell'universita', sin dal 1996 e ho visto tutta l'evoluzione che c'e' dietro. Una delle cose che ho imparato e' che non c'e' evoluzione se non c'e' utenza. Resto convinto che non e' necessario convertire tutto il mondo ma che un bacino d'utenza piu' variegato non possa che giovare.

Debian in questo ha peccato: si e' tenuta sempre distante, scoraggiando i novellini. Si e' tenuta "l'osso duro" dell'utenza, e questo forse e' un bene, ma ha allontanato molti avventori. L'atteggiamento saccente e superficiale di alcuni membri della community ha sicuramente peggiorato le cose ma ricordiamoci che ci sono molti nerd in giro! :-) In realta' lo scopo e' semplicemente quello di far fare le ossa e mi ha aiutato a crescere, comprendere e maturare. Lo consiglio a tutti gli utenti: trovarsi a sbattere giorni porta soltanto a capire meglio le cose, a patto di avere curiosita' e sale in zucca.

Non sempre, pero', voglio sbattermi troppo per le cose semplici. La mia workstation, ad esempio, vorrei funzionasse senza troppi problemi e abbastanza rapidamente. Qui subentra Ubuntu che, in effetti, lavora molto molto bene. Sorprendo quotidianamente amici e parenti collegando la stampante e, senza fare niente e dopo pochi secondi, mostro la scritta "La stampante XYZ e' pronta all'uso". Tutti chiedono "Niente driver? Niente configurazione?". No, niente di tutto cio'. Siamo nel 2008! Certo, se non e' supportata e' un altro paio di maniche ma almeno lo sappiamo subito :-)

Sto testando la beta di Ubuntu Hardy Heron 8.04 da due giorni su due macchine AMD64. Come beta e' abbastanza "beta", nel senso che ha un po' di problemini e proprio per questo sto sperimentando l'ottimo sistema di report dei bug del progetto Ubuntu. In pochi secondi si riesce a creare un nuovo ticket e, in questo periodo di fermento pre-rilascio, uno sviluppatore risponde entro qualche ora chiedendo spiegazioni oppure dando indicazioni. Che bello, un rapporto diretto, semplice ed efficiente.

Sono queste le piccole cose che rendono Ubuntu un'ottima distribuzione, una distribuzione fatta per funzionare.

 A proposito: Basta con le distrowar!

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