Persone, non numeri
Foto di Robin Worrall su Unsplash
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All'inizio dell'era dei social media, le interazioni avvenivano principalmente tra persone che si conoscevano già nella "vita reale". Ci si comportava con gentilezza e si cercava di mantenere un rapporto simile a quello che si aveva di persona, sapendo che dall'altra parte c'era un individuo reale, appartenente al mondo reale.
Con l'evoluzione dei social media, le persone hanno iniziato a connettersi con sconosciuti, accomunati solo dall'utilizzo della stessa piattaforma o dagli stessi interessi. Questo fenomeno esisteva già in sistemi pre-social come FidoNet e Usenet, ma era limitato principalmente agli esperti del settore.
Oggi, per molti, i contatti sui social media sono diventati numeri stampati su uno schermo, meri simboli del nostro successo sociale, della nostra popolarità mediatica e dell'interesse che le nostre idee o azioni suscitano.
In questo processo, spesso dimentichiamo che dietro a ogni numero (escludendo i bot) c'è una persona con le sue sfide, qualità e difetti - una persona come noi.
Dobbiamo impegnarci a non ridurre gli altri a semplici numeri su uno schermo e a ricordare che ognuno di noi porta con sé un insieme di problemi, preoccupazioni, gioie e dolori.
I social media sono strumenti di comunicazione tra persone; dobbiamo ricordarci di trattarci come tali.
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