BlackBerry: i suoi pro e i suoi contro

Da circa un anno utilizzo costantemente un BlackBerry. Prima un Pearl 8100 poi, volendo una tastiera "qwerty", sono passato ad un Curve 8310. Poiche' molti amici e conoscenti mi chiedono spesso delle considerazioni e dei consigli, direi che e' arrivato il momento di tirare alcune somme e portare alla luce quelli che, secondo me, sono i principali pro e contro di questa tipologia di apparecchio. Gia', tipologia: il BlackBerry non e' un telefono ma una famiglia vera e propria di apparati.

Non riusciro', ovviamente, ad elencarli tutti ma posso dare qualche idea e qualche spunto di riflessione. Ci sarebbero libri interi da scrivere, quindi accontentatevi di queste poche righe. :-)

PRO (in ordine sparso):

  • AGGIORNABILITA': la RIM produce aggiornamenti importanti per tutti gli apparecchi che abbiano le caratteristiche hardware per supportarli. A differenza di quasi tutti gli altri produttori, infatti, e' possibile installare versioni totalmente diverse da quella di origine, con tanto di grossissimi balzi di funzionalita' e di utilizzo ed avere delle possibilita' che, all'atto dell'acquisto, non erano neanche previste per l'apparecchio.
  • VERO "ALWAYS ON": grazie al fatto che tutte le connessioni vengono mediate da un server esterno (proprio nel BES, di RIM stessa nel BIS), l'apparecchio e' collegato anche quando non ha una vera e propria connessione. Niente indirizzi ip che cambiano, sballando i vari login dei programmi: il BlackBerry ha un suo codice univoco ed usa quello per dialogare con il suo server di riferimento, che si preoccupera' di mantenere aperte tutte le connessioni anche se il terminale non e' momentaneamente raggiungibile.
  • SISTEMA OPERATIVO AFFIDABILE E VELOCE: c'e' poco da dire: il BlackBerry OS e' uno dei sistemi operativi per smartphone piu' affidabili, stabili, collaudati ed ottimizzati. Il Symbian e' lento, i Motorola OS sono giocattolosi, Windows Mobile e' Windows. BlackBerry OS e' velocissimo e risponde immediatamente, si accende subito (poiche' l'apparecchio va in una sorta di standby profondo) ed e' davvero multitasking. E' nato per un'utenza business e professional, per cui quelli di RIM non possono fare cavolate.
  • BUONE APPLICAZIONI: essendo una classe di apparati nata per l'utenza business, il software per BB e' tendenzialmente di buona qualita'
  • TUTTO IN JAVA: tutto il BB lavora su piattaforma Java. Anche il suo sistema operativo e' in Java. Questo crea un'ottima base per lo sviluppo.
  • OTTIMA AUTONOMIA: dipende molto dall'utilizzo che se ne fa ma, nel complesso, i BlackBerry hanno un'autonomia ben superiore ai rispettivi concorrenti. Si caricano via mini-usb, per cui e' possibile collegarli al computer mentre si lavora ed approfittare per ridar loro ossigeno. Personalmente, quando in auto lo vedo scarico, lo collego all'alimentatore del mio TomTom One e in mezz'ora e' gia' carico.
  • OTTIMA RICEZIONE: hanno sempre un buon segnale, ovviamente nelle zone coperte.
  • OTTIME TASTIERE: tutti i BlackBerry hanno un'ottima tastiera. I qwerty sono sempre comodi da usare e, ultimamente, anche abbastanza belli. Gli apparecchi dotati di "SureType", come i Pearl, hanno comunque un ottimo sistema di scrittura predittiva (di molto migliore dei vari T9). Ricordano TUTTE le parole a loro insegnate e le propongono in base ad una statistica d'uso, non come i Nokia che tendono a dimenticarle o a proporre cose incredibili (come "bacinoe" per bacione o "emsn" per "dopo"). Inoltre e' facile controllare e cancellare qualunque riferimento alle parole che conosce, per evitare problemi di riferimenti futuri a parole insegnate per errore.
  • PREZZO: costano meno della concorrenza, a parita' di caratteristiche. No, la mancanza di UMTS (ormai sopperita dall'uscita del BOLD) NON E' UN BUON MOTIVO per considerarlo troppo costoso.

CONTRO (sempre in ordine sparso):

  • PIATTAFORMA CLOSED: Il BlackBerry e' quanto di piu' "closed" possa esistere (estendero' questo concetto nei punti successivi). D'altronde i vari Nokia o Sony Ericsson non sono molto piu' aperti. L'unico modo, se si vuole qualcosa di davvero open, e' prendere il Neo1973, con sistema operativo del progetto OpenMoko.
  • MANCANZA DI UMTS su quasi tutti i modelli contemporanei: il Bold ha l'UMTS, ma quasi tutti gli altri no. Perche'? Perche' il BB nasce come apparato autonomo, non per fare da modem ad un computer. D'altronde l'abbonamento BlackBerry non prevede che si possano collegare apparecchiature e sfruttare la connessione, per cui l'EDGE e' piu' che sufficiente per l'utilizzo medio di un palmare. Se ci si pensa bene, cosa si deve scaricare di tanto grande su un telefono da aver bisogno di tanti Mbit? L'EDGE e' piu' che sufficiente. Se poi Vodafone, in Italia, lo supportasse invece che obbligare i propri utenti BB al vetusto GPRS...
  • ABBONAMENTO BLACKBERRY: con le ultime versioni software non e' piu' necessario sottoscrivere l'abbonamento BlackBerry per andare in rete ma, comunque, esso e' consigliato poiche' solo in questo modo si puo' davvero sfruttare in tutta la sua potenzialita' e questo, volenti o nolenti, lega a RIM.
  • DIPENDENZA DA SERVER ESTERNI: tutte le comunicazioni devono passare per dei server esterni: della RIM nel caso del BIS (quello che usano quasi tutti gli utenti comuni), della propria azienda nel caso del BES. Cosa significa questo? Che se il server ha dei problemi (e ogni tanto capita), il BB resta privo di connettivita' e ci sono delle indubbie implicazioni sul fattore privacy. Tutte le e-mail, tutto il traffico web e piu' in generale tutto il traffico di rete passera' per dei server esterni. Pur sapendo che tanto i gestori telefonici loggano tutto il nostro traffico, potremmo non gradire che anche aziende esterne abbiano a disposizione tutte queste informazioni su di noi. Ma, tutto sommato, chi ci garantisce che gli altri produttori non facciano qualcosa del genere sottobanco? L'iPhone lascia aperto un canale alla Apple; forse pero' questo e' un argomento diverso in quanto l'iPhone e' il top in fatto di chiusura e di controllo da parte dell'azienda venditrice.
  • MANCANZA DI UN NAVIGATORE COMPLETO SU MEMORY CARD: ci sono valide opzioni, gratuite o meno, ma purtroppo manca ancora un vero e proprio navigatore satellitare che abbia le mappe memorizzate su memory card. E, purtroppo, capita di voler pianificare una navigazione proprio quando ci si trova in un luogo non coperto dal segnale.
  • SUPPORTO GNU/LINUX: per quanto ci siano alcuni pacchetti software che cercano di sopperire alle mancanze, il BlackBerry ha un pessimo rapporto con Linux. Non e' possibile aggiornarlo, ci sono problemi a sincronizzarlo e diventa complicato anche caricargli i programmi. D'altra parte pero' c'e' da dire che RIM, nelle ultime versioni software, lo ha reso sempre piu' "autonomo" per cui e' ormai difficile trovare programmi che non si possano installare "over the air" (ovvero scaricandoli direttamente dal BB) oppure via bluetooth.

A questo punto la domanda che uno potrebbe porsi e': "si, ok, ma quindi?"

La mia risposta: io, per ora, mi trovo bene con il BlackBerry.

Tu...fai quello che vuoi! :-)

In generale, penso che il BlackBerry possa essere la scelta azzeccata per cui vuole avere un terminale completo, affidabile, non troppo costoso e ben funzionante, per chi vuole un collegamento continuo alla rete e un metodo semplice e pratico per tenersi in contatto con il mondo.

Oggi il BlackBerry ha anche una buona parte multimediale, con fotocamere valide e buoni riproduttori di MP3 ma non e' questo il suo focus principale. Per cui scordatevi i 16 giga di memoria integrata, i menu animati, 6547293624 colori per le icone... lui non nasce come riproduttore di MP3 anche se lo fa molto bene, tantomeno come giocattolino bello-da-guardare-ma-assolutamente-inutile.

Il mio Curve 8310, ad esempio, ha un jack da 3.5", tale da permettermi il collegamento di qualunque cuffia o auricolare.

Buon acquisto, allora!

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