Tutti vogliono il Nintendo DS!

Durante queste vacanze di Natale ho avuto modo di provare un Nintendo DS Lite. Sono sempre stato affascinato dalle console della Nintendo in quanto, a mio avviso, orientate verso l'intrattenimento e il divertimento "intelligente" e non soltanto quello spettacolare.

Dall'uscita del Wii ho capito che la politica aziendale si era ormai direzionata verso un modo "alternativo" di intrattenere, diverso da quello tradizionale e ormai gestito dai due big (Sony e MS), legato ad una grafica realistica, adrenalina a mille e cosi' via: il giocatore, finalmente, diventa "parte" del gioco stesso e deve muoversi fisicamente, agire personalmente ed effettuare delle azioni nel mondo reale per farle accadere anche in quello virtuale. E' dall'epoca del fantomatico Powerglove, che sognavo e di cui tanto si parlava, che la Nintendo ha iniziato a puntare sulla immersione totale.  Non ho mai provato il Wii ma credo sia davvero coinvolgente.

Non mi aspettavo una cosa del genere dal DS: riconoscimento vocale e touch screen sono stati sfruttati davvero bene. Ho provato il Brain Training e una versione di Nintendogs. In entrambi i casi la soddisfazione e' stata davvero elevata: nel primo caso si assiste davvero ad un allenamento mirato e quitidiano delle proprie capacita' cerebrali che, nel caso di persone mature, puo' essere un ottimo esercizio. Nel secondo... ho creato una cagnetta chiamata "prova".  Ha imparato subito a riconoscere la mia voce, e le ho insegnato alcuni comandi e a soffiare sullo schermo per far fare le bolle di sapone al cane. Dopo un paio di giorni la mia "prova" sapeva fare tantissimi giochi. Mi sono iniziato a preoccupare per la mia salute mentale quando mi sono trovato a girare per la stanza con il DS in mano e a dare ordini come un forsennato, chiamando "prova" a voce alta e dicendo "brava, brava" vedendo la sua soddisfazione. A quel punto ho pero' capito una cosa: la Nintendo ha compreso quello che vogliamo oggi. Basta sparatutto anonimi, da mal di stomaco e sempre uguali.

Ho deciso di acquistarlo. Decisione sbagliata: tutti i centri commerciali, negozi, supermercatini, botteghe, eccetera di Bologna lo hanno TERMINATO durante le festivita'. A tutti sono rimaste delle PSP (Playstation portatili) invendute e cercano, con gentilezza e maestria, di convincere che la PSP e' tecnicamente superiore e sarebbe una buona scelta alternativa.

Insomma, non c'e' crisi che tenga: il didattico e divertente Nintendo DS e' stato un successone e, evidentemente, tutti lo vogliono!

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